L'essenza del videogame

Il videogioco è un gioco le cui regole sono gestite automaticamente da un dispositivo elettronico che utilizza un'interfaccia uomo-macchina basata sul display come sistema di output. Come qualsiasi gioco, il videogioco riproduce simbolicamente determinati contesti culturali, astraendoli dal loro ambito di default ed applicandoli a contesti e situazioni che possono andare dalla simulazione più fedele fino alla parodia.

venerdì 15 febbraio 2008

Il videogioco nell'ambito sociologico:




Il tema “videogioco” negli ultimi anni è stato oggetto di studio da parte di discipline molto diverse tra loro: sociologia, psicologia, scienze cognitive, teorie delle comunicazioni di massa, semiologia e addirittura estetica ne hanno approfondito i multiformi aspetti, secondo letture e punti di vista diversi ma ugualmente interessanti.
L’obiettivo principale è quello di diffondere sempre più una vera e propria “cultura del videogame” fornendo, in modo facilmente accessibile, i necessari riferimenti a chiunque voglia approfondirne la conoscenza, grazie a una panoramica eterogenea di studi e ricerche svolti sul tema in Italia e all’Estero.
Per guidare operatori, studiosi, esperti e appassionati in questo ambito composito e affascinante, AESVI ha pensato di non limitarsi a un mero elenco dei riferimenti bibliografici disponibili ma di offrire un percorso ragionato attraverso libri, studi e ricerche, tale da rappresentare una fonte informativa, una prima introduzione al tema videoludico e un invito alla lettura e all’approfondimento.
Gli argomenti esaminati vanno dalle definizioni e classificazioni dei videogiochi alle nuove frontiere del videogame, passando attraverso molteplici temi come i rapporti con altri media o gli aspetti cognitivi del videogioco.

lunedì 28 gennaio 2008

Il modo ideale/virtuale di Animal Crossing WW




Avete mai desiderato di fuggire dalla realtà quotidiana e di immergervi in un mondo parallelo, diverso, che vi calza perfettamente e in cui potete fare tutto quello vi passa per la testa senza pensare ad altro?
Animal Crossing Wild World
è questo e molto di più. Potete parlare col sindaco, con un tricheco che pesca in riva al mare parlando di filosofia oppure invitare i vostri amici o andare a trovarli. Lo scopo del gioco, come già accennato, è semplicemente vivere. Il vostro personaggio si è trasferito in questa nuova città (con nome scelto da voi) e una volta arrivato l'unica cosa che possiede è una casa da ripagare, ma non c'è un tempo preciso per farlo, potete ripagarla (e poi ampliarla) quando e come volete. Nel frattempo potete girare per la città, fare acquisti, pescare, scavare, piantare un frutteto o un bosco, cercare tesori e partecipare agli eventi della città (come l'arrivo di ospiti famosi e simili), il tutto tramite personaggi animaleschi come mucche, tartarughe, orsi e marmotte in perfetto stile Nintendo.


Il tempo scorrerà come nella realtà, in inverno ci sarà la neve con cui divertirsi, mentre in estate molti insetti e pesci che in inverno non troverete, le giornate saranno più lunghe e le precipitazioni minori. Nel frattempo grazie alla connessione wifi non presente sulla versione GameCube, potete aprire le porte della vostra città e aspettare che qualcuno arrivi e la visiti (tramite il codice amico presente in altri giochi come Tetris DS e Mario Kart DS) oppure potrete visitare la città di amici collegati ad internet o con un DS vicino a voi, sempre a portata dei 100 metri del wireless. Potete portare oggetti con voi e scambiarli nella città del vostro amico, fare due chiacchiere e girare insieme. Magari pescare o cogliere frutti che da voi non crescono, poi piantarli nella vostra città così da averli sempre disponibili. Arredare casa sarà un passo importante perché una volta al mese ci sarà un concorso con giudice un arredatore che darà dei voti a chi ha il miglior tappeto, pavimento o oggetto raro. Infatti tutti questi abbellimenti per la casa e la persona (oggetti, vestiti, divise che potete disegnarvi da soli tramite touchscreen e pennino) avranno un valore maggiore a seconda del tipo e della loro reperibilità.

Ma tutto questo quindi è lo scopo del gioco? No, è il contorno. Lo scopo è proprio quello di sentirsi liberi di fare o non fare qualsiasi cosa. La bellezza di accendere la console, fare due passi nella vostra città, spedire delle lettere (potete fare anche quello!) e aspettare risposta dagli altri abitanti del paese è una sensazione che non si può spiegare. Nessuna pressione, nessuna corsa contro il tempo. Solo voi, il vostro Nintendo DS e la vostra copia di Animal Crossing Wild World. Ancora una volta Nintendo fa capire (se ancora ce ne fosse bisogno) cosa intende per divertimento.